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Margaret Thatcher. Il dovere del rigore
Sezione 1
Sezione 2
Sotto attacco
LONDRA, Royal College of Music. 1980
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Incrementai il tasso d'interesse e diminuii il circolante per ridurre l'inflazione e aumentai l'IVA di un punto, preferendo la tassazione indiretta a quella diretta.
La più colpita fu l'industria manifatturiera, che vide raddoppiare, in poco più di un anno, la disoccupazione del settore. Riuscii a far tornare l'inflazione a livelli accettabili, facendo anche scendere il tasso d'interesse.
Nonostante gli aspetti positivi di tali manovre, la stessa industria manifatturiera ridusse i propri utili d'un terzo in soli quattro anni, mentre la disoccupazione aumentava drasticamente. Fu una strage sociale senza precedenti... Mi rimboccai le maniche.
Con l'Housing Act, iniziai la mia riforma sociale: gli inquilini delle case dello Stato potevano acquistare l'abitazione in cui vivevano beneficiando di agevolazioni fiscali. Il mercato immobiliare ne avrebbe largamente beneficiato, ma non potevo stare tranquilla.
Nell'aprile del 1980, un gruppo di terroristi arabi assaltò l'ambasciata iraniana a Londra, dopo aver crivellato di colpi le porte a vetri esterne e prendendo in ostaggio gli occupanti... Mi sentivo impotente; molte scuole si trovavano nell'area e, tra queste, il centenario Royal College of Music, che brulicava di giovani e di speranze.
A maggio, attivai lo Special Air Service per una delicata operazione che aveva come obiettivo l'ambasciata. L'operazione Nimrod, come l'avevamo chiamata, si rivelò un successo e permise il salvataggio di diciannove ostaggi, anche se, purtroppo, due rimasero uccisi dai terroristi.
Sezione 3
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