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Margaret Thatcher. Il dovere del rigore

Sezione 1
Sezione 2
A senso unico
DOWNING STREET, Residenza del Primo Ministro. 1979
PLAY ME
Il Partito Laburista di James Callaghan non fu in grado di gestire la crisi, ma io riuscii a vincere le elezioni del '79 col mio partito.
Ero pronta a dare una bella raddrizzata alla politica britannica e non mi sarei fermata davanti a nulla! Ero la prima donna Primo Ministro in Europa;
non avevo alcuna esperienza, militavo nel partito conservatore solo da una manciata di anni, ma mi definivo "una donna di convinzioni".
on queste premesse e l'incrollabile fiducia nelle mie capacità, entrai al numero 10 di Downing Street, aggiustandomi la spilla che luccicava sul rever del mio blazer. Tra le mie misure, prevedevo tagli alle spese dello stato assistenziale, la privatizzazione di numerose aziende statali e la sospensione dei sussidi alle imprese.
Ero convinta che, alla base della strategia politica, ci dovessero essere idee con un riscontro tangibile, sia nei programmi che nei progetti governativi. Non intendevo, e non l'avrei mai fatto, cambiare idea sulla mia strategia di governo. Cosa avremmo risolto tirandoci indietro?
Avremmo forse creato posti di lavoro? Aiutato gli indigenti? No di certo! Come dissi in un mio celebre discorso, non avevo intenzione di voltarmi, di tornare sui miei passi. Ero diventata la stessa missione che avevo preso a cuore più di tutto il resto. Decisioni difficili andavano prese.
Sezione 3
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