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Nelson Mandela. Il giusto agire

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Sezione 1
Sezione 2

Un fiorire d'idee

ALICE, Cittadina del Capo Orientale. 1941

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Quando avevo ventitrà anni, la nostra comunità intim�, a me e mio cugino Justice, di sposarci con due ragazze scelte dal capo tribù.

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Non potevamo accettarlo, visti i nostri ideali di libert� e giustizia. Cos� scappammo a Johannesburg, rinunciando ai diritti di capo trib� della gente dei Tembu ai quali eravamo predestinati.
Studiavo legge allo University College of Fort Hare, ad Alice; era un istituto importantissimo per l'istruzione superiore dei neri in Sudafrica. Ero un ottimo studente; mi applicavo, mi piaceva imparare, avevo voti eccellenti.
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Ero anche attivo politicamente e la mia visione della vita e della societ� iniziava a delinearsi, concentrandosi su due principi fondamentali: uguaglianza e libert�.

Purtroppo, l'opposizione al regime minoritario sudafricano, che negava i diritti politici, sociali e civili alla maggioranza nera, mi cost� l'espulsione dal college. Ma non era finita...
Un anno pi� tardi, nel '42, mi unii all'African National Congress, un importante partito politico sudafricano che stava gettando le basi per la lotta all'apartheid, la segregazione razziale del governo.

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Due anni dopo fondai l'associazione giovanile Youth League, assieme a mio cugino Walter Sisulu e Oliver Tambo, che sarebbe rimasto un caro amico e collega per tutta la mia vita. Combattei e insistetti, muovendo tutte le conoscenze che avevo. Riuscii finalmente a tornare a studiare alla University of South Africa e a laurearmi presso la Fort Hare.
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Sezione 3
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JOHANNESBURG, Hillbrow. 1944

Un cuore spezzato

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