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Malcolm X. Rispetto

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Sezione 1
Sezione 2

L'incontro

BOSTON, Tempio della Nazione dell�Islam. 1953

PLAY ME

Ero in libertà vigilata, quando mi permisero di andare a Chicago

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per incontrare Elijah Muhammad, al Tempio numero uno della Nazione dell'Islam. Finalmente era giunto il momento che aspettavo!
Avrei potuto conoscere lui: il Messaggero! Parlammo soprattutto dei giovani, che ritenevamo fossero il vero motore del movimento. Reclutare adepti sarebbe stata la mia missione e sì, potevo farlo. In sei mesi riuscii ad attirare a me talmente tanti convertiti che si sarebbe potuto costruire un nuovo tempio anche nella citt� di Boston.
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Beh lo fecero! Qualche anno dopo aprimmo il Ministero del Tempio numero 2 della Nazione dell'Islam" proprio a Boston. Fui nominato subito Pastore del Tempio di Filadelfia; un incarico pregno di responsabilit�, ma estremamente prestigioso. Con l�organizzazione paramilitare della NOI, l�Islam mi teneva d'occhio.

Nel marzo del '53, entrai di diritto nel mirino della CIA, a causa della mia dichiarazione d'essere un comunista. Iniziarono, stupidamente, a spiarmi, senza rispettare la mia privacy, pensando che non me ne fossi accorto!... Scrissi diverse lettere firmandomi con lo pseudonimo Malachi Shabazz. Il cognome, con cui successivamente

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si firmò anche mia moglie, secondo Elijah Muhammad, si riferiva alla discendenza di un'antica "nazione asiatica nera". Nel maggio dello stesso anno, i rapporti della CIA mi descrissero come una �personalit� asociale con tendenze paranoiche�, ossia uno schizofrenico paranoide. Avevano trovato i miei scritti, ma non sarebbe bastato a fermarmi.
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Sezione 3
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L'incontro

BOSTON, Tempio della Nazione dell�Islam. 1953

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NEW YORK CITY, Tribunale criminale. 1957

Il caso Hinton

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