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John Lennon. Immagina il sogno

Sezione 1
Sezione 2
Come diventare una leggenda
New York City, Central Park. 1980
PLAY ME
Nel 1975, tornai a vivere con Yoko,

a New York, periodo in cui nacque Sean, il mio secondogenito.
Pubblicai un ultimo album, intitolato Rock 'n' Roll, contenente classici del Rock Anni '50, ed ebbe una storia emblematica... Esisteva una versione chiamata Roots, che conteva due canzoni, Angel Baby e Be My Baby, non comprese nel secondo disco. Questa versione doveva essere distribuita dalla etichetta Adam VIII, di Morris Levy,


detentore dei diritti di gran parte delle canzoni degli Anni '50, ma lui decise di pubblicare il disco senza il mio consenso. Così, il disco rimase sconosciuto a causa del mio boicottaggio. Ne bloccai la commercializzazione, accelerando l'uscita della propria versione, con il titolo Rock 'n' Roll, caratterizzata dalla copertina con la foto che lo ritraeva ai tempi di Amburgo.
Negli anni seguenti, mi ritirai dalla scena pubblica. Rinunciai a pubblicare dischi, ma non smisi mai di comporre musica. Nel 1980, registrai un nuovo album: Double Fantasy. Arrivò una sera diversa da tutte le altre: quella dell'8 dicembre... Mentre rincasavo con Yoko, all'ingresso del Dakota Building,

all'incrocio con Central Park, mi si avvicinò un ragazzo dall'aria inquietante: un certo Chapman. Esclamò: <<Hey, Mr. Lennon!>>, tirò fuori una pistola e mi sparò... Me ne andai... Milioni di persone, in tutto il mondo, risposero all'appello, di Yoko Ono, di fermare ogni attività per dieci minuti di silenzio in mio onore.

Sezione 3



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