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Thomas Jefferson. Edificare il futuro
Demolire per ricostruire
RICHMOND, Campidoglio. 1785
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Dopo la mia nomina a deputato presso il Congresso continentale, fui assegnato alla commissione per la stesura della Dichiarazione d'Indipendenza,
venendo incaricato di elaborare la prima bozza del documento. Di ritorno in Virginia, ottenni di nuovo la nomina nel parlamento locale.
Come deputato, revisionavo completamente le leggi vigenti in Virginia e, in soli tre anni, elaborai centoventisei disegni di legge. Tra i pi� importanti, vi furono quello sull�abolizione del diritto dei primogeniti, sulla libert� di credo e la completa revisione del sistema scolastico in uso.
C'era aria di modernit�... Durante la guerra d'indipendenza, divenni governatore dello Stato per un anno, durante il quale le forze armate britanniche occuparono per ben due volte il suolo della Virginia. Spostai la capitale a Richmond e, al termine del mio mandato, dato che non volevo ricandidarmi, mi ricongiunsi alla mia famiglia,
senza curarmi di passare le insegne al mio successore. Il posto, quindi, rest� vacante per un certo tempo. Finii anche sotto processo, per questo, ma, fortunatamente, venni scagionato da ogni accusa da parte dell�assemblea legislativa.
Ritenni, comunque, saggio ritirarmi dalla scena politica per un certo periodo in seguito a questi fatti e tornai all�armoniosa pace di Monticello e ai miei studi. La serenit� non dur� molto. All�et� di trentanove anni, Martha mor� di parto, dando alla luce la nostra sesta figlia...
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