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Martin Luther King. Diventa ispirazione
I Have a Dream
WASHINGTON D.C., Lincoln Memorial. 1963
PLAY ME
Seguirono anni di manifestazioni, occupazioni e campagne di non violenza
che attirarono l'attenzione della popolazione americana e mondiale.
Fui percosso, minacciato e imprigionato, ma mai desistetti dal mio impegno. Durante un corteo, vennero utilizzate contro di noi anche le pompe antincendio e, sotto gli occhi di tutto il mondo, Birmingham diede un terribile spettacolo di razzismo e violenza...
Durante un raduno in una chiesa di New Pilgrim, seguito da una marcia e i suoi uomini armati di idranti. Al suo ordine di aprirli, i suoi uomini si rifiutarono, permettendo agli afroamericani di passare. Qualcosa stava finalmente cambiando! Nel maggio del '63, la Corte suprema dell'Alabama dichiarò nulle le "leggi di Jim Crow vigenti nella città, aprendo molti posti pubblici ai neri,
Il 12 giugno 1963 però venne ucciso Medgar Evers, leader della NAACP e mio caro amico. Lo stesso anno, tenni, al Lincoln Memorial di Washington, un celebre discorso; davanti a me, più di duecentomila persone, la cui maggioranza era di colore. Era una manifestazione per i diritti civili ed io chiesi semplicemente giustizia ed uguaglianza per il popolo nero. Dentro di me il pensiero e
l'ispirazione del grande Mahatma Gandhi. Ma io non mi battevo solo per i diritti degli afroamericani; quello che io ho sempre sognato, era di unire bianchi e neri, senza distinzione alcuna! Sognavo che i miei quattro bambini vivessero, un giorno, in una nazione dove non sarebbero stati giudicati per il colore della pelle, ma per il loro cuore. Quella sarebbe stata una delle più grandi manifestazioni nella Storia degli Stati Uniti.
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