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Malcolm X. Rispetto

Passepartout per buona condotta
NORFOLK, Cortile del penitenziario. Aug 1952
PLAY ME
Ero deciso ad entrare a far parte della NOI e a conoscerne il fondatore, non appena fossi uscito,

dato che costui mi aveva ispirato così profondamente. Scalpitavo! Con l'aiuto di mia sorella, riuscii ad ottenere il trasferimento in una colonia penale a Norfolk,
dove godevo di maggiore libertà. Sembrava più un college che un penitenziario; leggevo sempre, potevo studiare e cercare risposte nella filosofia. Parlavo di quello che leggevo con chi voleva ascoltarmi e, in breve tempo, altri tre dei miei fratelli si unirono al movimento.


Trascrissi a mano un intero dizionario solo per migliorare la mia calligrafia, in modo da poter scrivere delle lettere al maestro Elijah Muhammad. Ero affascinato dai suoi insegnamenti e ne rimasi illuminato. Pretesi, dal Direttore del carcere,
luoghi di preghiera per i prigionieri musulmani e che fossero ben orientati verso La Mecca! Anche il mio cognome, Little, mi stava stretto. Non lo sentivo mio e, di fatto, chi era Malcom Little?
Avevo imparato a gestire le asperità del mio carattere.

Ero più rilassato; lo studio e la preghiera mi rilassavano. Fu accettata, così, la mia richiesta per la libertà condizionata, ma avrei dovuto vivere da mio fratello Wilfred a Detroit. Nell'agosto del '52, uscii finalmente di prigione. Il profumo dell'aria è diverso, quando sei libero!

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