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Gandhi. Sii il cambiamento
Un fiume in piena
PIETERMARITZBURG, Sudafrica. 1893
PLAY ME
Per difendere una causa in loco dell'azienda indiana Dada Abdulla & C.,
che commerciava nella provincia del Natal, partii alla volta del Sudafrica, a bordo del piroscafo Admiral.
La timidezza mi impediva d'esprimermi liberamente e anche in tribunale avevo difficoltà a farmi valere, ma tutto ciò era destinato a cambiare...Ero passeggero su un treno con un biglietto di prima classe per Pretoria e sedevo in una carrozza riservata ai bianchi.
Il capotreno m'intimò di spostarmi in terza classe, ma io mi rifiutai; insomma, era profondamente ingiusto! Mi fecero scendere alla stazione di Pietermaritzburg, mentre continuavo ancora a protestare. Qualcosa di quell'episodio fece scattare una molla in me; dentro mi sentivo totalmente cambiato...
La mia vita in Sudafrica mi mise a confronto con la condizione di profonda discriminazione a cui i miei connazionali erano sottoposti e la dura realtà dell'apartheid. Passarono pochi giorni dall'episodio del treno ed avevo già scritto decine di lettere di protesta a tutta la stampa per denunciare l'ingiustizia della nostra condizione.
Convocai una riunione a Pretoria a cui parteciparono tutti gli indiani del Sudafrica. Là, superando ogni timore, parlai in pubblico con convinzione, denunciando la situazione e tutti mi stettero ad ascoltare. Riuscii a raccogliere diecimila firme e l'eco di quello che avevo fatto arrivò in Gran Bretagna. Non potevo più fermarmi! Nel 1893 nacque il Congresso Indiano del Natal, sull'impronta del Congresso Nazionale Indiano.
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