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Che Guevara. Lotta con il cuore
Risveglio degli ideali
MACCHU PICCHU, Rovine. 1954
PLAY ME
Feci visita al lebbrosario di San Pablo, in Per�, un giorno.
Era un luogo dove i deboli pativano sofferenze di ogni tipo, prima di spegnersi, soli e dimenticati. La vista di tutto quel dolore, fu ancora pi� forte e scioccante; uno schiaffo in pieno volto.
Subito, ci offrimmo di lavorare nel lebbrosario come medici volontari e potemmo vedere da vicino le condizioni pietose dei malati.
Arrivammo in quel posto disperso dopo aver visitato il maestoso Macchu Picchu, il simbolo dello splendore e della meraviglia delle popolazioni indigene, una magnificenza di cui restava poco... Il contrasto tra la gloria del passato e la miseria del presente, tra la bellezza sconfinata e la totale disperazione, mi segn� profondamente.
Fu proprio quello l'istante in cui decisi che non avrei fatto finta di niente, ma mi sarei ribellato. Scrissi nel mio diario: <<Questo � uno di quei casi in cui il medico, cosciente della propria assoluta impotenza di fronte alla situazione, sente il desiderio di un cambiamento radicale.
Qualcosa che sopprima l�ingiustizia che ha imposto alla povera vecchia di fare la serva fino al mese prima di morire per guadagnarsi da vivere, affannandosi e soffrendo, ma tenendo fronte alla vita con fierezza.>>. Non ero pi� uno scanzonato studente idealista, ma avevo ormai indossato le vesti di un rivoluzionario disposto a morire per quello in cui credeva.
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